I pannelli a raggi infrarossi non richiedono costosi lavori edili ed idraulici: è sufficiente una presa di corrente. Vanno installati alla parete, al soffitto, o a pavimento, con uno spessore di 2,5 cm.
Possono quindi essere installati ovunque.
I pannelli a raggi infrarossi utilizzano il principio della radiazione solare.
Collegati alla corrente domestica, un tessuto in fibra di carbonio viene riscaldato generando una frequenza a infrarossi lunghi che non ha bisogno di aria per trasmettere il calore, ma si trasforma in calore non appena raggiunge la superficie dei corpi solidi, come pareti e soffitti.
Tali corpi immagazzinano il calore e lo rilasciano in modo costante e uniforme nell’ambiente, permettendo un aumento omogeneo della temperatura evitando l’essiccazione dell’aria.
Riducono inoltre l’umidità emanata dagli oggetti irradiati e favorendo ambienti senza muffe, polveri e batteri.
L’esposizione agli infrarossi lunghi non comporta nessun rischio per la salute umana, tanto che sono utilizzati negli ospedali nelle incubatrici dei neonati e nel trattamento delle lesioni muscolari.
Possono modificare l’acqua del nostro organismo (siamo fatti dal 70% di acqua) rendendola più efficiente nel veicolare sostanze nutritive alle cellule attraverso la membrana cellulare e portare fuori dalle cellule le scorie o tossine acide.
L’assorbimento di raggi infrarossi lunghi è benefico per l’intero organismo umano e per tutti gli organismi viventi.
rendere il sangue più fluido,
aumentano la velocità di circolazione del sangue, stimolando la formazione di nuovi capillari,
accelerano i processi di guarigione delle ferite,
ossigenano meglio il corpo,
normalizzano la pressione arteriosa,
favoriscono il drenaggio dei liquidi in eccesso,
riducono la ritenzione idrica,
offrono sollievo ai dolori muscolari,
migliorano la qualità del sonno,
alleviano i crampi,
combattono lo stress psico-fisico,
riducono fatica e stanchezza,
supportano gli asmatici,
stimolano la produzione di collagene aiutando chi soffre di reumatismi, artrite, malattie della pelle e dolori muscolari.
Risparmio energetico: il riscaldamento a raggi infrarossi consuma 2,5 volte meno energia rispetto al sistema a gas.
Minore onere economico a carico dell’utente finale per l’installazione e l’utilizzo: in termini di energia consumata, il riscaldamento a infrarossi costa 1,4 volte meno rispetto a un sistema a gas a bassa temperatura
Riduzione di emissioni di CO2: 1,4 volte meno CO2 emessa rispetto al sistema a gas
Assenza di produzione in loco di polveri sottili: le emissioni sono concentrate e controllate nei luoghi di produzione dell’energia elettrica da fonti non rinnovabili
Risparmio di acqua potabile per l’impianto di riscaldamento.
la resistenza ha una superficie di scambio fino a tre volte maggiore rispetto i normali termoconvettori e funziona a bassa temperatura (massimo 80°). Inoltre la distribuzione del calore su tutta la superficie del pannello è omogenea.
collegando i pannelli con un termostato, i pannelli sono in grado di percepire ogni 40 secondi la temperatura dell’aria in entrata. Pertanto i pannelli radianti si attivano solo quando la temperatura circostante è inferiore rispetto a quella impostata.
I pannelli a raggi infrarossi convertono il 100% dell’energia consumata in calore e non necessitano di alcun servizio di manutenzione, con il conseguente risparmio di costi.
I costi di esercizio sono inferiori a qualsiasi attuale sistema di riscaldamento e la manutenzione è pressoché inesistente. La qualità dei materiali utilizzati rende possibile un’eccezionale quantità di calore prodotto rispetto al consumo di energia, arrivando a rendimenti molto prossimi al 100%.
Il consumo dei pannelli radianti ad infrarossi dipende essenzialmente da due fattori: la grandezza dello spazio che si desidera scaldare (in metri quadri) e la classe energetica dell’abitazione.
Solitamente per riscaldare un locale di 16 mq in classe energetica media occorre un pannello radiante da 800 W.
Si stima che se anche rimanesse acceso 12 ore al giorno un pannello radiante funzionerebbe attivamente solo per 6 ore.
Si può stimare che per riscaldare un locale di 100 mq la spesa è inferiore a 200 euro mensili.